14 maggio 2018

LA POSTA DI ILARIAFRITTA #1


Gentile Ilariafritta,
sono Giovanni, membro fondatore dell’associazione consumatori di Poggibonsi. Io e i miei concittadini ci domandiamo da un po’ di tempo quale sia il senso di fare le confezioni di Tetrapak® a forma di parallelepipedo, quando poi impediscono al succo o al latte di soia di scendere del tutto. Questo significa sprecare grosse quantità di prodotto, a ben pensarci.
Le chiediamo, quindi, di parlare con i suoi responsabili per cambiare la forma del Tetrapak® al fine di renderlo più funzionale.

Cordialmente,
Giovanni dell’Associazione Consumatori di Poggibonsi

Gentile Giovanni,
credo che tu abbia sbagliato destinatario, non sono l’Ilariafritta Tetrapak® s.r.l., ma una risposta te la voglio dare lo stesso.
Credo che il Tetrapak® a forma di parallelepipedo sia una metafora della vita e delle difficoltà che possiamo incontrare e/o dobbiamo superare e/o accettare.
Sì, insomma, caro Giovanni dell’associazione consumatori di Poggibonsi, la vita, in definitiva, tiene la cazzimma, proprio come i produttori di Tetrapak®, che non hanno mai pensato di farlo a forma di bottiglia, con buona pace del tuo latte di soia.

Con affetto,
Ilariafritta (non “Ilariafritta Tetrapak® s.r.l.)




Cara Ilariafritta,
mi chiamo Gauguin, sono francese e durante il tempo libero amo dipingere e passeggiare.
Sono un tipo silenzioso, ho pochi amici, ma buoni (il mio migliore amico si chiama Van Gogh e pure lui ama dipingere) e mi faccio spesso domande a cui non so dare una risposta. Quindi volevo chiedere a te, che magari lo sai meglio di me: da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?

Tuo Gauguin.

Caro Gauguin,
non so bene cosa ti abbia fatto pensare che io potessi avere una risposta ad un quesito che richiede tante riflessioni. Sarebbe bello poter passeggiare con te e parlarne in modo approfondito, ma sono certa che non arriveremmo comunque a nessuna conclusione, ma solo ad ulteriori domande. Perciò ti dico che dovresti proprio prendere un pennello, una tela, sederti su uno sgabello e rifletterci su attraverso quello che è il tuo hobby preferito.

In bocca al lupo per il tuo futuro,
Tua Ilariafritta.


Questo lo studio dell'opera che il mio amico Gauguin ha pensato di realizzare dopo aver ricevuto in privato la mia risposta.

Ilaria Pantusa

1 commento:

  1. Cara ilariafritta, ma non sarebbe il caso di smettere di farsi domande di cui non conosciamo le risposte? Non potremmo, magari cominciare dalle risposte che sappiamo per risalire alle domande? La mia risposta è "adesso no, comunque grazie lo stesso" ora cerco la domanda... in vero, le domande, che probabilmente ci saranno molte domande con questa risposta... molte, molte domande.

    RispondiElimina

Segui il blog, lascia un commento!