“E così/per sempre vivere…”. Con
questi versi si chiude una canzone dei Baustelle, “Cuore di Tenebra”, che ha
rubato il titolo ad un libro di Conrad che, anche se non abbiamo letto,
conosciamo.
Quando l’ho ascoltata per la
prima volta anni fa l’ho sottovalutata.
Cerco di immaginare la mia
espressione all’epoca: volto impassibile. Quando finisce passo avanti con
indifferenza. La linea inespressiva delle mie labbra in realtà sembra dire “Avanti
il prossimo!”, come una professoressa molto poco simpatica agli esami all’università.
Ed ora. Ora il discorso è un
altro. L’ho riascoltata e mi ha conquistata. Quando questa canzone non mi
piaceva evidentemente non avevo il cuore pronto a coglierne l'incredibile e
semplice bellezza. Alcuni momenti sono inscindibilmente legati a quel ritornello così dolce, di una dolcezza e semplicità quasi infantile.
Per quanto possa essere triste, il testo nasconde qualcosa di forte e incredibilmente
positivo. Quella “luce che cancella il buio” è l’amore, che non viene definito,
ma canticchiato. In quel “Amore/la la la/la la la/la la la/la la la/la la la” c’è
tutto. Nulla deve essere aggiunto, basta questo per trasmettere la bellezza e
il senso di salvezza del poter dire che quella luce “Sei tu/Amore”.
Chi è la luce? Per i Baustelle, è il "tu" protagonista, quindi la salvezza sta nella persona che ne ha bisogno, eppure, una parte di me ha recepito questo come se quella salvezza fosse qualcosa di più generico, l'amore, appunto. Come si fa a non lasciarsi trascinare da una chimera del genere? Ad occhi chiusi magari, fischiettando le note finali (per chi sa fischiare).
Chi è la luce? Per i Baustelle, è il "tu" protagonista, quindi la salvezza sta nella persona che ne ha bisogno, eppure, una parte di me ha recepito questo come se quella salvezza fosse qualcosa di più generico, l'amore, appunto. Come si fa a non lasciarsi trascinare da una chimera del genere? Ad occhi chiusi magari, fischiettando le note finali (per chi sa fischiare).
Cosa c'è
cuore di tenebra
parecchio piangere
cazzotti o guai
ma c'è una luce che
cancella il buio
e non è il fulmine
e non è il sole
e neanche il bene del Signore
sei tu...
amore
La la la la la, la la la la la
Tempo fa
ragazzo tenebra
morsi di vipera
le storie tue
c'è una salvezza che
adesso stringi
e non è l'angelo
non è un miracolo
non è la mano del Signore
sei tu...
amore
La la la la la, la la la la la
E così
per sempre vivere
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