Ciò che sta accadendo in questi giorni riguardo la sede di
Via Palestro, che ospita una delle scuole di archeologia più importanti al
mondo, dà la cifra di quanto la concezione dell’eccellenza in Italia sia
limitata ad una sorta di vacuo modo di fare economia con l’accetta e con i
piedi, più che col cervello.
Riassumendo la vicenda, la Sapienza Università di Roma ha
dato l’ordine per lo sgombero senza dare indicazioni per una sede alternativa.
In compenso però via Palestro diventerà , grazie al finanziamento del Miur, una
residenza per studenti.
E l’archivio contenente più di 20.000 volumi di ambito
preistorico e protostorico? E le attività di docenti , ricercatori e studenti?
Che fine faranno? Se lo chiedono anche all’estero, da dove giungono, da parte
degli atenei europei e americani, richieste di chiarimenti e da dove si
ricorda, perché ai nostri eroi provinciali non viene in mente, che si tratta di
un’eccellenza di livello internazionale sia nella didattica che nella ricerca.
Insomma, un po’ tutto il mondo accademico ricorda ai "manager" che hanno invaso ministeri e università, che non stiamo parlando di bruscolini,
ma di cultura e di un lavoro molto importante, determinante per il futuro del
nostro paese, paese che può crescere solo se si finanzia e se si fa economia in modo
intelligente. E ora più che mai c’è bisogno di intelligenza.
Vi lascio con due articoli molto più accurati e più
esaurienti di quanto possa esserlo il mio.
Da Giornalettismo
Dal Giornale di Lettere e Filosofia
Il link del sito e della pagina Facebook di Sapienza disperde eccellenza:
Sapienza disperde eccellenza
La pagina Facebook di Sapienza disperde eccellenza
Il link del sito e della pagina Facebook di Sapienza disperde eccellenza:
Sapienza disperde eccellenza
La pagina Facebook di Sapienza disperde eccellenza
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